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Confiscate in una casa d’aste torinese monete bizantine dai Carabinieri Tpc

Si tratta di un lotto di rare monete d'oro risalenti all'epoca compresa tra gli imperatori Giustiniano I e Tiberio II, tra il 545 e il 582 d.C. TORINO - I Carabinieri del Nucleo TPC hanno confiscato in una casa d'aste di Torino una preziosa collezione di 13 monete bizantine in oro, risalenti all'epoca degli imperatori Giustiniano I e Tiberio II (545-582 d.C.), tra queste una cartaginese. I militari, dopo una serie di accertamenti, sono riusciti a identificare i proprietari, che avevano ereditato i preziosi reperti, ma senza nessun titolo di possesso dei beni archeologici. Trattandosi infatti di beni archeologico-numismatici appartengono al Demanio Culturale dello Stato. Le monete, provenienti probabilmente da un deposito interrato di origine siciliana, il cosiddetto "ripostiglio", utilizzato nell'antichità per proteggere i propri averi, erano circolazione in Sicilia e in Puglia, a testimonianza dei rapporti commerciali tra le aeree geografiche italiane.  I beni recuperati saranno oggetto di studi da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Torino. Non ci saranno invece conseguenze giudiziarie per la casa d'aste, che all'atto dell'acquisto ha sottoposto il lotto all'esame della Soprintendenza, né dei venditori che ne erano venuti in possesso da un testamento ed erano inconsapevoli del loro valore. ...

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